La vita e’ l’istante
un attimo che si consuma
…e’ uno schiocco di dita
solo che…non ricordare
quella brevita’ rispetto all’infinito
e’ l’unico peccato responsabile
di non gustare appieno il presente.
Proiettare sempre al prima o al dopo
per quella dimenticanza schiocco
che percuote il tempo dell’inutile
quando affrontiamo il percorso
con troppi pesi da trasportare
come se avessimo chissa’ quanto tempo
per sciupare ogni istante
rinunciando alla pienezza di noi stessi
in ogni vibrante mai accolto
in ogni cavillo che paletta il tempo
di quei fardelli inutili
che indossi nelle cosita’ assurde
limitanti il noi stessi
nel muovere i fili della vita.
Quanto dolore inutile
quanto disamore inutile
quanto piegato inutile
quanto spreco d’attimi
quando si e’ incapaci di comprendere
che l’attimo va afferrato con forza
e che proprio quell’attimo fugge via
ogni volta….ogni secondo…ogni respiro
e’ cio’ che si dissolve se schiocchi le dita…