La distanza d’anima
e’ sempre relativa al sentire
quella vicinanza palesata
anche se si e’ lontani nel corpo
ma cosi’ intrecciati nel risveglio
che sembra fattiva la presenza
di chi effettivamente non c’e’
ma in realta’…esiste.
Nel dipendere dall’anima
la distanza e’ davvero opzione
quando l’afflato delle simbiosi
sono l’elettivo che hai afferrato
che apre anche le…irrealta’
e allora…cosi’…anche i sogni
possono esaudire davvero.
Anche se mai dovessero” esaudirsi”
ti hanno reso comunque servigio
nell’opzione che ognuno da’
alle dimensioni della proiezione
come un fotogramma che vivi
anche se quel relativo di misura
sembra strattonare con la mente
quell’anima d’ognuno preposta
a conquistare le singole realta’
riempiti di tanta verita’
perche’ vivi nel sognarla
quella vita che sembra spezzata
mentre col filo trasparente
di proiezione d’anima
vivi il giorno dividente
riempendolo di sogno vivo
e…sei sazio di comunione
che solo l’anima raggiunge
oltre il confine che
…distanzia i preconcetti
che pregiudica purtroppo
il credere che…sia possibile.