Nuvolette pennacchio
sono sparse in cima
alle lontane montagne
da qui…celeste scuro
come le nuvolette spiritose
che cingono come corona
la rotondita’ del guardato.
Sembrano addirittura…fumo
nella forma allungata
verso il cielo…a lato
mentre capisci che non lo e’
perche’ non si dissolve
ma resta presente la nuvoletta
che gioca un po’ con l’atmosfera.
Le montagne si abbassano
nella loro forma…alle pendici
verso il mare che le accoglie
come spuntoni di terrestre
che formano la costa che serpeggia
come un accondiscendere dolce
al divenire della materia
di quella roccia prima irta
ma poi…s’unisce al mare.
Distendere lo sguardo
fin dove non e’ piu’ confuso
e’ la sensazione d’esser beneficata
da un porgere della natura
che vuole farsi descrivere
nelle parole che la proiettano
nell’eterno che c’appartiene…