Lo sguardo ampio ed ebbro
che si confonde afferrando
la sensazione d’un incontro
con te stesso cosi’ amico.
Rinsaldare l’amicizia
tra cio’ che sei d’immenso
trasuda di pace dentro
mentre vocio di gabbiani
concilia la corrispondenza
quasi fosse risposta che arriva
a porgerti una pacca piena
per rendere la paciosita’
ancor piu’ consona all’istante.
Pensieri corrono felici
a disperdere di te la cosita’
per quanto quella veste appiccicata
resta l’immagine che si porge
ad un collettivo un po’ insordito
da cio’ che appare ma non e’.
La fugace amicizia
viene dissolta nel dimenticato
d’un antico che e’ rappresentativo
d’un essere che non regge piu’
all’appello…mancano risposte
che il tempo nel passaggio suo
rende sazio chi ha dubbi
perche’ tentennano le anime
quando la fretta sgambetta
quell’amicizia cosi’ perfettamente tua
tra te…il mare…il sogno…il te con te…con te…