La pace e’ cosi’ distesa
nell’intorno che sussurra
quella dolce sensazione
d’appartenere totalmente
all’Universo tutto.
La pace e’ cosi’ ovattosa
quando il silenzio apre
quella sintonia limpida
il mistero d’essere
quasi che compenetrarlo
e’ risposta dell’infinito.
La pace cosi’ melanconia
e’ quel non pianto ingoiato
nel peccare d’esternazione
quasi che l’inadeguatezza
provi quanta immensita’
e’ raccolta senza espressione
quasi che il rifiuto evinto
…dalla non adeguatezza
fosse non corresponsione
con cio’ che invece
vorresti per te.
La pace e’ saperlo
inseguendo assai dentro
quel sogno che non s’avvera
facendosi attendere nella realizzazione
di quella completezza d’abbraccio
che attraversato da rimpianto
sembra costeggiare dentro
con tanto amore inespresso
che si piega su se stesso…