Portare in giro nel mondo
la nave della tua vita
nell’impervio di scoprirne
il senso di te e del tragitto
non e’ indice d’eta’
quella destrezza dei comandi
che sono sogni e arrese
che sono arrivi e partenze
che sono gloria ed infamia
che sono amori e disonori
che sono lotta e pace
che sono gioia e dolore
che sono morte e vita.
Destrezza e’ vivere tutto
il piu’ e il meno con qualita’
quella verace d’una fortezza
tale che puo’ guidarti sempre
proprio nella costante eterna
di un te stesso che ha il coraggio
mai piu’ paura d’esser incapaci
destreggiandosi nel vento sempre
come vele che si spiegano gonfie
di quell’orgoglio d’esser vita
come navi… come prue ardite
capaci d’esser equilibrio nella rotta
quella che ti porta al porto.
E’ un porto che t’accoglie
e’ un porto che t’abbraccia
mentre sai che sei arrivato a vivere…