Cercare quella corrispondenza
attraverso il dolore di scegliere
cio’ che puo’ essere la paura
d’esser incapace di dare ancora
quella preziosita’ insita
posseduta da ognuno sempre
ogni volta…quando la si nega
sembra rispuntare prepotente
quella desiderante ascesa
alla gioia dopo il dolore.
Partorire ogni volta
ogni briciola di raggio
nell’eccellenza in eccesso
che viene repressa dalla paura
per quel sentire di non meritare
per quel bisogno strano di negarsi
come punire d’esser tanto
dimostrato con atti di pochezza
quasi che cio’ fosse la giustificazione
come un bambino che dice bugia
per non ammettere la verita’.
Quella piu’ vera e’ la verita’
che l’anima umana vuole regredire
e…mai si ha l’ardire per comando
di provare a credere ognuno
d’esser solo se lo permetti…bellezza
che viene buttata e sprecata
in quel disamore verso se stessi
quasi che…la regola imperante
sia quella giusta per davvero…