Nascita dell’uomo nuovo
sembra il dolore baratro
quando non riuscire
neanche a condividerlo
resta ancor piu’ pigiato
in quell’attendere la crescita
fatta d’opportunita’ nuova
d’espander anima
d’esser sereni dentro
senza piu’ la morsa tenace
d’una cruenta nascita.
Socraticamente s’attende
che gli spasmi siano fuorvieri
di un desiderare per se stessi
quell’amicizia accordante
…una conoscenza di se stessi
finalizzata a prendere amore
nella dose desiderata e necessaria
per sentirsi grati dopo dolore.
Partorir se stessi
e’ tanto dolore ancora
dopo aver dato sazio a perche’
che tante volte occludono
quella naturale apertura a vita
non piu’ nascosti dietro scuse
quelle che aggravano solo dolore.
Partorir se stessi
e’ quanto desiderio di vita
e’ quanto amore si vuole
e’ quanto urlo e’ dentro…
Спасибо, много полезного почерпнул.