Q uesta lirica comparsa nel 2.oo9 e’ la proposta di lettura che vi esorto a leggere giusto per riesumare vecchi quadretti cosi’ tipici raccolti nel mio viaggiare dentro l’osservato.
Io noto una semplicita’ di sguardo anche nei termini usati per fermare l’occasionevole che si poggia dentro le realta’ altrui che dovrebbero dare un pensare diverso nel giudizio, mai mio ,di guardare persino lo sfiorare di sguardi mai cattivi ma, solo urlo di verita’ evinta in quei rapporti finti occasionevoli ,di status ,mai di sentimenti.
Grazie per l’occasione che vi date e mi date per dare un’occhiata diversa a cio’ che circonda noi…solo noi.
Osservo il silenzio
come muro alto