Se non si muore
non si capisce la vita
e’ il successo della parita’
tra due misure umane
che unite danno senso
a chi vuoi essere per te
a chi vuoi tendere piu’ retta.
Morire e’ piu’ facile
e’ l’arresa…e’ il finire
e’ non desiderare…e’ oblio
e’ aspettare la vera morte
quando la vita e’ conduzione.
La vita conduce sempre
ad aprire gli occhi alla conseguenza
d’un percorso attraverso afferrarlo
che dimostra la forza di volere
anche nel tutto negabile…negato
anche nel tutto punito…d’un punibile
anche nel tutto che riesci a desiderare
quando si chiude il viversi
nelle palle d’irrisolti perche’
non ancora densita’ di valide risposte
per chiedersi…perche’ vivere.
Perche’ vivere e’ amore
quello che guida nei sentieri ostili
quello che nasce con noi
quello che c’innalza proprio alti
nel ricordare chi siamo ancora
piu’ nel proseguire che nel rinunciare
ad essere solo vivi per la vita….