Caro infinito…ch’abbracci

il mio sguardo beato

tuffato nell’intero immenso

che come un quadro bellezza

apre i colori dell’anima

come una sacralita’ esplosiva

che mi tinge d’amore

come fossi io stessa similmente

…solo amore.

E’ l’emozione che crea

l’unione perfetta

mentre attraverso me stessa

creo l’abbraccio di me

con me appena sorgiva

d’una tuffata verso il cielo

cosi’ nitido e bello

di quel celeste sereno

che rende anche me in pace.

Il posto dell’anima

cosi’ acquisibile nei richiami

sente armonia afferrosa

che trascina i crucci lontano

come se la magia del sacro

fosse una bacchetta magica

che immerge il marciume d’ognuno

nel fonde del mare

nel rifiuto assoluto che da’

quell’evoluzione negli animi

nel segno di pace che chiama

la raccolta dell’umanita’…