Associarsi all’abbraccio
d’un mondo dentro
cosi’ infinito…senza paragoni
perche’ non si puo’ farlo.
Ascoltarsi veramente
sente la voce d’altro
nella sintonia d’attimi
riuscenti a farti amico
di quella certezza di sanita’
che potrebbe comunque gonfiare
la bugia dell’individualita’
perche’ non appartieni piu’ a te.
Sfiori quell’infinitezza
e ne piangi di purezza
quasi che l’esser o non essere
e’ cio’ che poco prima facevi
per renderti piacente il viaggio
d’una vita che ha in fondo
mai afferrato di bellezza
mai toccata…mai sfiorata
mai assaggiata…mai respirata
mai guardata…mai amata.
Toccarsi dentro con pienezza
e’ il pianto d’emozione
mentre il viaggio assume senso
mentre il non senso invece regna.
Indisturbata e’ la bellezza
raccolta come preziosa
mentre sorridi dentro
e sei davvero tutto intero…