La sorte spesso d’attimo
e’ quel per caso afferrato
nell’inafferabile sensazione
che forse la verita’ e’ con noi
quando si fa di tutto
per rifiutare quella non logica
cosi’ che quando ci sfiora
…la pazzia d’esser vivi
…la pazzia d’amare
…la pazzia della certezza
la valanga dell’incertezza
di cui ci fregia nell’essere umani
sembra travolgere nel tumulto
come quel turbinio necessario
a catapultarci come massa
…rotolante e libera
a farci avere paura
che poi e’ paura di vivere.
La gratitudine invece e’ dolore
quando non ci consente l’intero
quell’intero a cui non siamo abituati
ma che l’anima conosce profondamente
in quanto e’ l’unica alternativa
per consentire non la morte ma la vita.
Eppure ci insegnano a morire da sempre
con gli arrivi mai d’anima
con il tuffo nelle cose che ci rimbalzano
come palle-bugie percorse dalla mente
quella scuola di vita mai liberta’
mentre vita e’ quella pazzia di regole…