Eccomi sveglia d’alba
con la tormentata inquietudine
che mi toglie pace
presa nel dilemma di non sapere
se agire d’anima o mente
che fa’ di me meno guerra
negli affari di consapevolezza
che guidano il momento.
Eppure so cosa voglio per me
nella necessita’ di dono
che mi dilania dentro
capendo la tanta dolorosa attesa
che capisca io qualcosa.
Non necessariamente devo capire
perche’ e’ difficile entrare
in quelle tematiche personali
che non fanno propendere molto
ad essere felice d’azione
quando si dipende dal bilancio
che ognuno fa al suo percorso
con quella subdola bilancia
che appartiene ad ognuno
mentre la calamita dei bisogni
cosi’ portanti tormentosi viaggi
accomuna le impossibilita’ evidenti
allorquando non si segue istinto
quello primordiale di felicita’
che comunque viene represso
e…non si dorme…e attesa e’ filo
quello che soffoca la vita…