La prima vela bianca
e’ veloce nel vento
che la sospinge indomita
a solcare le onde chetate
nella dolcezza visionata
dallo sguardo che la segue.
Candida e’ simbolo
della liberta’ infilata
nell’esser paga di bellezza
solitaria e sinuosa
nell’esser proprio li’
al centro della pienezza
cosi’ singola d’esser appagata
dal silenzio contorno
di quella vigoria cantata
attraverso il certo cammino
che le rende grazia ancorche’
quella perdita di sguardo
che mentre segue l’andare
appare cosi’ desto anch’esso
nel coglierla cosi’
come fosse l’invito silente
a saper raggiungere
la stessa intensita’ accomunata
nello scoprire anche soprattutto
cio’ che placa dentro l’ansia
d’un divenire del presente
cosi’ libero d’esser costruito
di bellezza e grazia simile
alla primeggiante vista
della prima vela bianca…