Quanta sottigliezza messaggio
puo’ essere…vento
per quanto smuove dentro
la sensazione statica d’evoluzione
che e’ naturalmente apertura
al compiacimento del mosso
come vento…come vento.
Foglie inerti si capacitano
a vivere di movimento impresso
d’aleggio invisibile e pur saldo
che sfiora il divenire
che assume forma visiva
mentre la danza del suo essere
vivifica cio’ che e’ fermo
rendendogli sinuosita’ addirittura
per cio’ che sguardo afferra.
Vento di trasformazione
sono crescite invisibili
visionabili nel cambiamento
mentre forse se ne e’ capaci
quando si diventa movibili
abbandonati al divenire
che apre di netto i perche’
col solo aleggio di un come
nel combaciarsi di risposte
tra perche’ e come che s’uniscono
diventando da un interrogativo
l’esclamazione che apre il nuovo.
Il come diventa nel vento
quel fogliame che danza senza musica…