Se al gabbiano
…quello senza piedino
gli e’ precluso il volo
…muore di tedio
…muore perche’ non puo’ alzarsi
nel solcare la sua natura
quando il vento l’accoglie
quando galleggia dentro l’aria
quando il ghiaccio d’occhi piange
quando e’ uno con l’immenso
quando prova quella liberta’
quando sceglie il posto suo
dove riposare ed amare
nell’immutabile lunghezza
di consapevole che nasce d’istinto
ecco…e’ dare vita al suo esserci
ecco…e’ andare incontro all’infinito.
Se al gabbiano spezziamo l’ ali
se al gabbiano togliamo quella vita
s’uccide da solo perche’ non sa vivere
non potra’ mai adattarsi ad altro
non potra’ mai decidere perche’ sceglie.
E’ libero… non puo’ essere diverso
e’ libero…non puoi fermarlo
e’ libero…non puoi decidere al posto suo.
Decide di morire glorioso
nuota come puo’ perche’ vuole scegliere
quella natura e’ cosi’…libera d’essere…