Gli uccelletti volano

…con quella voracita’

espressa nella pindaricita’

in quelle ali aperte

che incontrano l’infinitezza.

Strapiombi incontro al mare

sono tutti da scoprire

quasi che solo l’idea d’appartenere

allo scoprirne senso

rapportato alle voragini dentro

fosse stamane osservato

con quella misura strana d’individuazione

come una parte piccolissima

che s’espande nella commiserazione

quasi che la bellezza dell’ignoto

fosse paura d’andare a prendere

quella striscia dentro d’incolorita’

cosi’ simile alla giornata piegata

verso cio’ che ascolti di novita’

conoscendoti un po’ di piu’

assaggiando il piglio rassegnato

degno di saggezza incorporata

nel sapere d’un assoluto porto

a cio’ che oggi viene depistato

dal torpore d’un dolore dolce

che ingoi anche se amaro un po’

di attese…di ricordo…d’intreccio

di spasmo…di griggezza..di mistero

mentre gli uccelletti volano pazzi

ebbri di felicita’ intrinseca…