Mutabile tempo
e’ conformato ai tempi
quello del mondo fuori
cosi’ riempito da interrogazione
tra i disagi d’un futuro
cosi’ occluso d’aspettative.
Il mirato di questo caos
e’ proprio destabilizzante
nelle evidenziate incertezze
quanto di certo non c’è nulla
neanche nelle cosita’ giornaliere
cosi’ mancanza di forza
quella degli aggrappi esistenziali
che possono qualificare invece
ogni individualita’ singola.
Le parole destabilizzanti
sono diventate legali
in una realta’ incoerente
d’un vecchio prevarico d’ideali
poggianti sull’effimero
mai nella reale sostanza
d’una irripetibilita’ personale
d’un unicita’ singola
che nulla ha da spartire
con cio’ che imboccano i grandi
quelli che girano e tirano i fili
come se tutto fosse gioco di massacro
mentre oltre alle forme singole
di pilastri costruttivi interiori
si deve cedere ancor di piu’
ad esser mutabili anche dentro
nel bilanciare l’esistenza…