L’allegria di festa
e’…il primo mattino
…l’alba d’un giorno nuovo
proficuo di doni grandi.
Mi hanno svegliato
con la sensazione bella
di creazione intarsiata
da brillantose attese
che sono pronte li’ per me
ad esser alimentate da frenesia
in visione del presente
ma ancor piu’ del dopo.
E’ un dopo d’attese
che piano piano formano strada
sul sentiero degli impulsi
ad esser ricolma di me stessa
nella produttiva ascesa
che mi porta ad esser ancora
una donna un po’ particolare
che crede ancora nelle favole
come se fossero esse risultato
di tanto accostamento interiore
cosi’ scavoso dentro un senso
che ritrovo di amorevolezza
verso il disagio imperante
d’un mondo spento
che sopravvive solamente
a cio’ che … non ode
a cio’ che … non vede
a cio’ che … non vive
raggruppati da non senso
che sembra costellare
il cielo e la terra
nell’immensa negazione
d’esser ognuno per se’
fautore di vita…
🙂