Aria strana
incombe sovrana
su di una strana umanita’
cosi’ abbandonata
che rasenta sfacelo
nel mangiarsi tra loro
…l’uomo con l’uomo
per morire diversamente
quasi goccia a goccia
non perche’ lo si desidera
ma per cause non scelte
che piegano il desiderare
quel futuro d’ognuno
nel presente di fame
costringente allo stillicidio.
Poteri piu’ grandi
sono li’ a decidere
come procrastinare lentamente
questa guerra senza armi
che rende solo mortalita’
nell’uccidere l’umana specie
piano…lentamente
senza neanche una vena coraggio
di farsi guardare quella mano
che come in un ‘arena
ha il pollice rivolto in giu’
…morte.
Gladiatori non ci sono
ma…l’arena mondo
e’ sempre li’ ad accogliere
quel povero umano
che ha il viso nelle lacrime
cosi’ nascoste bene
nell’apparente di gloria
che sola e’ premiante
di chi combatte scoperto
sapendo pure che
sicuramente…morira’…