Sprofonda lo sguardo

a scorgere oltre le nuvole

cosi’ addensate tra loro

lo spazio dell’azzurro

non simile al mare

…lontano di grigio

in quel celeste ultraterreno

che nessuno puo’ dipingere

di quanto divino c’e’

nascosto nel colore.

Sprofonda lo sguardo

che afferra la sensazione

di raggiungere quel tratto

che sgorga come realta’

attraversante l’inverosimile

quando scrutare l’oltre

porta ad innalzare gli occhi

a seguir la corsa delle nuvole

mentre vento spazia dentro

l’interiorita’ cosi’ negata

come quel celeste che pur c’e’.

Liberta’ del cielo e’ li’

a guidar la liberta’ di sguardo

capace anch’essa d’acquisire

quella conseguenzialita’ di gesti

che possono arrecar gioia

mentre pensieri liberi d’esser

arrivano ad afferrare credibilita’

che il cielo parla con noi

che ci porta nel lontano cosi’ vicino…