L’isola si comincia a vestire
di verde nelle rientranze
che nella propagine del sole
assume folto assetto
allo sguardo che la scruta
mentre le ombre invece
ne scuriscono i contorni
quasi a proteggerne la vista
a chi guarda senza vedere
l’apertura nuova d’assetto
mentre onde son li’
a mitigar il contorno
che sembra sorgere dal mare
nell’esser isola circondata
da solo mare immenso.
In cima sul ripiano
verso il cielo crescono
alberi augusti di rotondita’
quasi a farle ombra
per proteggerla da sole.
Rocce alte ed appuntite
la proteggono costanti
per impedirne scempio
rivolto ad uomini maldestri
che vorrebbero di lei farne
meta di schiamazzi scostumati.
Vorrei a volte anch’io
sentirmi padrona d’identita’
in quel sempre cercarla
tante volte nel posto sbagliato
perche’ mai s’accetta pienamente
quanto l’identita’ propria
e’ frutto di solitudine
quella finalizzata e piena
che ti rende l’isola
dove s’inizia e finisce
quel giro di giostra vita…