E’ la pace assoluta
esser qui appollaiata
a descriver di parole
quel ritrovato amore
che m’insegna l’immensita’.
E’ un infinito ammaliante
timido ed estroverso
che con la mutezza d’essere
parla piu’ d’un umano
in quel dialogo tra noi
che riempie l’anima di senso
per l’emozione raggiungibile
attraverso il non detto
che viene ugualmente ascoltato
nella percezione calmierante
d’aver l’ottimo approccio
con l’invisibile posseduto
che viene a scavalcare confini
quelli del modo d’uso comune
che a forza si debba parlare.
Questo silenzio vale di piu’
d’ogni espressivita’ consueta
magari cosi’ vuota di significato
mentre l’udire quell’oltre
e’ cosi’ gratificante per l’anima
che rumoreggia di singulti
quasi a voler farsi conoscere
quello sconosciuto di te
si presenta ed e’ bello dire
…piacere…onorata sono io…