Il pensiero del dolore
di quegli strani moti
che raggiungono la paura
di vivere le emozioni
quasi che quell’angoscia
potesse piegare il dolore
a perdita d’editti sacri
che bussano comunque forti
a cercare di farsi ascoltare
a cercare di dare amore.
Il pensiero della sofferenza
e’ cio’ che abbatte ancor di piu’
coloro i quali hanno subito
lungo il proprio irto cammino
quella superficialita’ nascondimento
che viene usata per fuggire
quasi che lo squartar d’anima
potesse materializzare invece
il desiderio d’abbraccio
che sempre e’ piacevole
che sempre e’ lenimento
specie quando e’ dato con slancio
per quel voler dare priorita’
al dettato dell’anima
sempre cosi’ speciale d’essere
l’unica parola parlata nella mutezza
quasi che il silente porgere
fosse piu’ di vano spergiuro di cose
mentre un abbraccio e’ non poca cosa
specie quando s’arrotola il dolore
di troppi e troppi abbandoni subiti…