C’e’ sempre tempo
fino all’ultimo attimo
di cambiare le regole
del gioco che t’appartiene
perche’ la vita e’ tua
solo a lei devi qualcosa
di talmente dovere umano
che nessuno vuole ascoltare
quando gioca a perdere
quell’unica opportunita’ d’essere
coerente alla propria natura.
Quanta vigliaccheria si nasconde
nel negarsi intelligenza
nel privarsi d’emozioni
nell’uccidersi quasi sempre
per quelle misure degli altri
appiccicate come colla indelebile
mentre nessuno insegna
il dono della vita come meraviglia
ogni volta che scegliere e’ li’
a farti amico o nemico di te stesso.
Quanta ipocrisia e’ peso
quando s’abbandona la responsabilita’
di cio’ che t’appartiene in toto
a chissa’ quale appiglio bugia
nella falsa piega di far massa
come se fossimo telecomandati
a non essere che e’ paura
a non essere che e’ morire
a non essere che e’ perdenza…