Damiano e’ cosi’
…fragile e tenero
che averlo come amico
sembra tuffo nella protezione
come fosse da tener da conto
proprio perche’ troppo esposto
a quelle insidie mondane
d’una allarmante constatazione
che rende proprio feribile
quell’interiorita’ palese
attraverso proprio quel chiedere
la condivisione altra
che non appartiene all’umanita’
quella d’oggi cosi’ distratta
da arrivi facili
assoggettabili all’effimero
che lui…non condivide.
Principi di fanciullezza
vissuta nella spensieratezza
d’un posto di mare
dove il ciarlare gioioso
di chi cerca vago e poco
sembra specchio per lui
cosi’ invece proiettato
a crescere di certezze
che svaniscono allorquando
si misura nell’ambiente
d’un posto semplice
d’un ragazzo semplice
che cerca dentro tanto
nella speranza d’avere ancora
il coraggio d’esser giovane…