L’assetto d’equilibrio

e’ quel silenzio interiore

quando ti misura continuamente

con l’ampiezza dell’anima

che sembra l’unica misura

a cui bisogna tendere

per potersi udire davvero

al di la’ dei frastuoni esterni

cosi’ fuorvianti e distraenti

atti solo a portar via

quel silenzio misura di te.

La misura di cio’ che serve

ad ognuno per rapportarsi

solo con se stesso

non e’ egoismo ma necessita’

per chi e’ capace d’estraniarsi

dal cicaleccio d’inutile

col quale indoriamo le mancanze

che sembrano sempre tali

finche’ non vuoi riempirle

di cio’ che e’ davvero scopo

di dare ad ognuno la possibilita’

prima di…individuarle

e poi…col coraggio insito nel desiderare

avere l’ardire d’andare a riempire

…quei vuoti individuali

con cio’ che e’ individuato con rispetto.

E’ rispetto per se stessi

prendere dalla propria vita

quel momento di conoscenza individuale…