Non addomesticato
…non educato
…non facile da carpire
e’ l’umano che non si piega
se non al proprio dolore
se non dalla propria paura
…di vivere.
Incontro alla devastazione
d’una sofferenza cosi’ grande
c’e’ il misurar l’oblio
in una forza apparente
che si nasconde nel mancato
in quell’incertezza che siamo
così maschera di certezze
quando quell’universale disamore
viene toccato fino a dentro
cosi’ profondamente evidente
che sorge spontanea la carezza
quando e’ il cuore che sente la’
nel corpo…negli occhi…nelle parole
il disagio di sopportar fardello
che c’accosta ad una comunanza
se tutti…sentissimo il cuore
se tutti…provassimo ad affrontare
quel disagio spada per estirparla
con l’amore di chi sa ascoltare
quanto porgere incondizionato
e’ l’alleviare la guerra
con un’azione di pace e solo amore…