Se…assimilare di costanza
la ruolità eterna dell’umano
è il prezzo da pagare
fatto ohimè…di tanto e tanto
… dolore di vivere
val la pena di costruire
…quel regno personale
dove ognuno è quel che è
dove ogni attimo è fruttuoso
di quella sintonica ascesa
ad avvicinarsi a quel ciò
che è…quel che è…semplicemente.
Ogni uomo è predisposizione
del suo essere “re”…a volerlo
del suo piccolo dominio personale
…non di cose ma di essenze
…non di cose ma d’amore
…non di cose ma d’ampiezze
quelle che gonfiano il petto
e ti regalano brillantosità.
In ogni sfaccettatura cangiante
c’è lo scoprire del proprio gusto
fatto di quanto amore porgi
solo a te stesso in virtù d’essere
…quella stella d’Universo
che sembra irrangiungibile e lontana
mentre ogni stella là…ci rappresenta
come fosse ognuna parte di noi
scegliendola e dandole un nome
unificante nome…amore…