Mio principesco mattino
così regalante infinito
mentre goduria silenzio
è solo spezzato dal canto
…del mare che ritma
la mia anima aperta
a prendere poesia d’amore
nei doni così esposti
come se tutto ciò che è
circondante il guardato
fosse la chiave sintonica
…d’altro mistero.
E’ il mistero infinito
che pur se s’accosta nel cheto
t’abbraccia d’amore
così strettamente da pianto
perchè l’amore è anche sgomento
quando ne meriti ampiezza
quando ne vuoi l’assaggio
nella fortuna del respirare
l’aria fresca così espansa
e tace…l’angoscia pensiero
che forse è l’abbaglio tutto ciò
ma…la gioia che s’apre
è la risposta del mistero connubio
tra anima e corpo
tra anima e quel grazie sussurrato
mentre l’abbraccio è sì forte
…che il sorriso arriva negli occhi
…che il pianto arriva ad esser gioia.