Il triste della pioggia
così scrosciante di pieno
è lì a dirompere dal cielo
mentre vento danza
mentre lampi illuminano
mentre tuoni spaventano.
Il triste di pioggia
così densa d’addio
sembra privare l’umano
del caldo d’amore interiore
che poggia sulle mancanze
di darsi ed essere paghi
nei gesti che riempiono
la vita di chi è impaurito
soltanto dal provare
la comunione altalenante
mentre la fuga è ciò che rimane
del desiderare comunione
tra coppie che distruggono
tra fratellanza che s’allontana
tra perdoni che squartano
tra dolori che segnano
tra etnie che guerreggiano
tra Dii che duellano
tra poteri che dividono
tra parole che limitano
tra natura che piange a dirotto
mentre accarezza il viso terrestre
implorando l’unirsi tra noi
così allontanati ma mai così uniti
se solo ci fosse intelligenza dell’anima…