Ci sono case vecchie
sono vecchie dentro i muri
sono spente dentro il chi ci vive
sono pesanti di mobili densi
sono puzza di mortalità
per quanto da quelle case
trapela solo pesantezza
che è quella degli abitatori
quando le vivono per apparire.
Sembra un virus
quell’apparire che distrugge
persino le mura intrise di vuoto
in quell’elargire forzato
anche attraverso una casa
la misura della propria vita.
Non critico l’antico
che sempre è densità salda
ma quell’abbellimento forzato
che trasmettono le persone
attraverso le cose
che…li contraddistinguono
quasi che…quel tutt’uno
…con l’ambiente
si accavalla di significato
che in realtà non c’è.
Puzzano un pò quelle case
di vecchiume morte
anche se chi le abita
è giovane apparente
che si traveste di solidità
quasi a infilarsela così
spudoratamente falsume
in un essere contorti
attraverso qualcosa che
…non esiste…la sostanza…