La dignità è verso se stessi
se…si capisce l’amarsi
che presuppone il rispettarsi.
Sembrano solo vuote,parole
che vanno solo riempite di verità
per quanto dolore patito
ogni volta che hai sentito
…la perdita di te stesso
…l’abbandono di ciò che desideri
per dirti che la vita è premio
non solo dolore e perdenza.
Ogni volta ti sei accontentato
nelle rimasuglie d’amore
che mai hanno riempito davvero
…quegli abbracci sognati
…quell’abbandonarsi a voler essere
portatore di sola anima
calpestata ed ingiuriata
mai apprezzata di valore
mai desiderata come tu volevi.
Basta riempire quel vuoto
con così poco ancora
che il rispettarti reclama
tutto…nell’amore per te stesso
che il cavalcare di proiezione
era solo palliativo desiderio
mentre non era che fantasioso
che pur è stato ed è sempre
altro modo d’accontentarsi.
La dignità è ora potere
…scegliere dal porto
quel cambiamento di reale
che viene proprio a sceglierti
quasi che vedere e sentire
voglia essere realtà vera
senza dover nascondere
quella bellezza naturale
che può essere coraggio pieno
di voler rispetto per la dignità
d’esser pronti a giocarsi vita
non per una brevità contenuta
ma per una continuità consapevole
d’accettare solo chi si capacita
che la vita è premiante
se tu lo vuoi…