Che forse tutto l’inspiegabile
d’una tribolazione terrena
sia alla fine…quella crescita
atta a condurre lontano
nello spazio dove tutto tace
da scoprire con accortezza
quasi che potesse scomparire
quell’unità che segui
come un miraggio ma è verità.
Che forse poi tanta bellezza
quella cosità sbriciolata
quando ascoltando l’anima
si è capaci di sorpassare
ogni angheria o sopruso
ogni mancanza o abbandono
ogni parola o silenzio
che invece danno crescita ulteriore
nel porger solo udienza al trasparente
ciò ch ‘è in ogni intoccabile
ed in ogni arrivabile con mente
che uccide solamente nel pensare
quello che le parole riempiono con senso
perchè li tramuti quei pensieri
in colpi feroci a ciò che non sai vedere
come se essere umani
abbruttisse quella bellezza d’ognuno
assecondando parole e pensieri e….azioni
come colpi ferenti suicidi
nella massificazione d’una specie
che insieme dovrebbe morire…