Quanto dialogo sommerso
può diventare quel parlottio
dentro il fruscio d’anima
che ubriaca d’emozione.
Sembra portarti lontano assai
nella conoscenza consapevole
d’esser mai così vero.
Quel dialogare muto
quasi sussurro di gioia
crea dall’ombra così partecipe
quella sottigliezza amichevole
che scopre lentamente
il ciò che sei vero non falsato
dentro i tuoi obiettivi
dentro il tuo renderli fattibili
dentro il tuo mondano allontanato
quasi che quella sostanza
debba e possa esistere
nel combaciar d’ombra
che diventa poi luce che allontana
ciò che mai vorresti per te
ciò che l’ombra ti costringeva
ciò che la dimensione fatta da te
riesce ad essere…solo anima
in qualsiasi forma voglia esistere
in qualsiasi modo voglia bussare
purchè sia di voce alta d’espansione
non eco che ripete all’infinito voce
ma la tua forma migliore
perchè vive quel soffuso nell’esprimersi…