Riprendersi la propria anima
dai rovi dell’esistenza
in quella fitta boscaglia
graffiante di spine ed aghi
che feriscono nell’arditezza
di raccogliere quella bellezza
come trovare tra gli arbusti
…un dono meraviglioso
custodito ed intaccato
protetto dall’impervio intorno
che allorquando sanguini
nelle ferite inferte ed atte
sembrano neanche più
…recar dolore di strappi
perchè rubi la tua anima
da dentro la boscaglia dei vissuti
da dentro i rovi delle visciderie
da dentro i patti fatti per sopravvivere
da dentro i trincerati desideri
che…quante volte sono stati abbandonati
e poi…riprendersi tutto il tuo
il desiderio…l’amore…la passione
la fantasia…la gioia…il sorriso
la leggerezza…la libertà…il sogno
il sapere…il volere…il possedere.
Riprendersi la propria anima
è riprendere la vita
interrotta un dì…quando l’hai barattata
intraprendendo un viaggio nuovo
con solo anima come guida…