L’equilibrio di tutto
sta nell’accettare
l’unicità d’ogni diversità
come l’insito perchè
d’ogni base di sapienza
che innesca la comprensione
in quel carattere diverso
d’ogni particolare
nei colori…nei belli o meno
nelle sfumature…nei variabili
per quel dato acquisito dentro
attraverso l’attraversare
ogni particolare distintivo
che prepara ogni cambiamento
anche nelle opinioni
che s’affinano di percezione
che sfiorano la piccolezza
proprio in ogni minimo qualificato
sfiorato con la mente
aggiustato poi dall’anima
capace di sfiorarne ogni densità
perchè filtrata dall’emozione
unico equilibrativo richiamo
capace come un radar emotivo
di vedere la sintonia interiore
d’ogni sguardo diverso posto
al minimo e pure al massimo
d’aperture e di chiusure porte
solo al modo d’equilibrare
persino un colore…