Cara amica
vestita di nero sempre
nel lutto di te stessa
che non vuole vivere
e piange in quel nero
che…le governa la vita.
Vorrei poterti porgere
…i colori dell’arcobaleno
…le striature del cielo
…le movenze del colore mare
e…tanta primavera d’anima
ma non so farlo proprio
perchè tu vuoi esser morta.
E’ dentro te che piangi
è dentro te che urli
è dentro te che è chiuso
…quel dolore della vita
così poco affrontato
nella paura di scoprirlo.
In te non c’è più rabbia
e neanche reazione nella vita
imprigionata nei tentacoli
di quella potenza umana
padrona delle creature nere
…la solitudine del cuore
mascherata poi dal Dio danaro
che ti raggira ogni volta palese
non regalandoti che vuoto dentro
perchè non ami più neanche te stessa.
Cara amica
senza sogni e mete da raggiungere
per quello spreco di mancato
che nessuno può comprare mai
che è…il sentire la vita
prenderti nel vortice dell’anima
così perdutamente umana
che l’uomo ne ha paura.
Nascosta nel vestito nero
c’è l’angoscia dei senz’amore
a lutto sono le luci dei colori
…d’un mattino d’amore
quando chissà…avrai il coraggio
di risorger dentro di splendore.
Vestiti rosa…verdi…azzurri
vestiti speranza…amore…gioia
vestiti anima…sorriso…pianto nuovo…