La brezza mattina
disegna sull’acqua
il vento…sì…il vento
che forma così nell’invisibile
quel riccio delle onde
che s’inseguono veloci
quasi festose di fresco
che…smuove lo statico
nell’esser così gaio.
Il sole che sorge
nel piano d’un giorno
è lo specchio dell’anima
che s’appresta a svegliare
il suo invisibile nascosto
nell’ondeggio d’onde veloci
che percuotono a ritmo
il destare di vita.
Riflessa è così
l’anima di pienezza
come un giorno nuovo
che accoglie felice
il giusto d’un giorno
che piano si svela
…gorgheggiano canti
intrecciati,al ritmo
di un insieme che…s’avvia
a percorrere l’ennesimo giorno
…migliore di ieri
nell’oggi che spunta
d’esser qui ancora a goderne…
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