Sulla mia testa
…inorgoglito d’apertura
un gabbiano solitario
vira nello spazio
invitoso di libertà
quasi invidia mia
che…guardandolo m’inebrio
di tanta gioia espressa
…in quel messaggio
quasi a me rivolto
di guardare senza pensieri
quella qualità così natura
che può essere la maestria
innegabilmente da osservare
come una lezione bella
che dal cielo arriva.
Volteggia come un principe
quell’idea consolidata
che sprigiona sempre
dalla naturalezza impressa
d’una espressività liberata
che può essere anche solo
…notarla per…imparare
quanto gusto ci può essere
nell’esser padroni di se stessi
dirigendo le proprie scelte
nel capire il valore della libertà
intesa come alta responsabilità
…mai prevaricante
…mai recinto
…mai prigione
nel non negarsela
ma soprattutto…non negandola
a chi si ama davvero
anzi ammirarla quell’espansione
così fuorviera d’apertura
perchè il rispetto è lì
sta tutto nella libertà…