Quando ritrovo me
…quella vera che amo
sento gioia e dolore
perchè tutto assume spessore
nella diversità di sintetizzo
che recepisci dentro proprio.
Quando ritrovo me
…sento lo spreco di me
come se l’incomprensione mia
fosse la bilancia del chiedere
quella giusta piega sintonica
che solo qualche volta
sembra regalarmi me stessa.
Quando mi ritrovo
…così scarna e vuota
sento il palpito dell’anima
che vuole sprigionare inevitabile
per quanti tentativi faccio
di porgere a me stessa
quell’amorevolezza conquistata
che viene poi calpestata
che viene poi devastata
come fosse il gioco d’essere
la faciltà di riportarti
a quel non essere unificato
proprio perchè ritrovar se stessi
è impresa ardita e sofferta
che fa parte d’un compito
a cui non puoi delegare nessuno
per quanto appartiene
a quella partita di gioco
che può essere tante volte
la vita…presa per serietà
la vita…presa per giustizia.
Afferri così il senso vero
d’una sconfitta ancora
perchè si perde ad armi pari
si è giocati…non si gioca
perchè la vita in fondo è
…non lo so.