Il parlottio a raffica
di tanto silenzio ingoiato
sembra travolgere
chi non è così loquace
d’effimero porgere
…quintali di parole.
Sono legami di realtà
che la spaccano d’elenco
tra ciò che è nero o bianco
nel netto della consuetudine
a mai cercare davvero
d’arrivare al di là d’editti
quasi che la paura di scostarsi
dall’abitudine al pensare
così ingoiato nella pelle
che…non s’ha il coraggio
di porgersi alcunchè d’emotivo
quasi che l’incertezza mai provata
fosse il peccato di mai essere
anche incoerenti nella follia
quella d’essere un pò diversità
dentro quel costruito prigione
così asfissiante nei doveri
solo doveri da osservare
per quell’idea fissa dentro
della certezza ad ogni costo.
Ansia è ciò che accompagna
la raffica di mai chiedersi
perchè son vivo morto
mentre m’attacco viscidamente
alle stupide parole rassicuranti…