La natura si sveglia
col canto del gallo
col latrar di cani
col cinguettio di nidi
col giorno che s’avvia
nel lento accosto di suoni
ad esser pieno di noi.
La natura si sveglia
nel lento silenzio di mura
che prendono vita a passetti
mentre il sonno si allontana
nel sogno perduto in un attimo
quando bambagia d’immagini
era solo anima volante
negli spazi infiniti della notte
accostati al desiderio
d’esser protagonisti di sogni.
La natura si sveglia
in occhi aperti al giorno
che lento si trascina
nell’esser ancor chissà
se vittime o…eroi
d’un giorno speciale di noi
così arresi e persi parecchi
così desti ed agguerriti altri
così uguali e fotocopie molti
così dormienti e assonnati di vita
così assetati d’amore vittorioso
quando il giorno così posto
potrebbe essere fuorviero di verità…