Fallimento è inchino
d’impressione costante
quando lo guardi negli occhi
per capire tutto il peso
nello sciupio di forze
nello spreco inutile
del tempo che fu
quando oggi nell’ora
hai la capacità d’inchino.
E’ un touchè che pareggia
quelle inquietudini misurabili
dalla miseria umana
di non sapersi guardare dentro.
Scoprire le ombre d’oggi
è ripercorrere le ombre depositate
che sempre creano disagio
specie se col metro diverso
ne vuoi misurare l’intensità.
In ciò c’è la buona fede
quello scudo che protegge
l’amarezza di oggi che guardi
quelle ombre dipanarsi
come una trasparenza sofferta
di saper perdonarsi
e poi…perdonare.
Quante ferite sono le ombre
ancor più grandi
succhiose di giudizio
quando è sbagliato anche quello
quando scandagli il perduto
rimarcato dal dare ed avere
che sempre ti misurano
nella facoltà d’essere.
E sei oppure…non sei
sembra subire nell’incontro
quello scontro d’apertura
che non importa a nessuno.
Solo tu puoi sapere
davvero ciò che sei
davvero ciò che potrebbe essere
…il risultato finale.