Si è per se stessi
in quel che è solo con te
che condividi davvero
la quotidianità di verità
di quel che…si è.
La libertà è scegliere
ogni volta accettando
quanto quel fitto intrigato
che ognuno è sempre in sè
è da solo che lo smatassi
quando vuoi dipanar filo
quando pensi che è…non liscio
densità d’una coerenza sottile
che viene solo dal conoscersi.
Si è…per se stessi
amico o nemico
giudice e giudice sempre
per quella singola moralità
costruita o non edificata
che ognuno ha dentro se stesso
nel fare o non fare
nell’essere o nel non essere
nell’apparibile o nel sommerso
che ha scavato o costruito
quelle barriere individuali
friabili o solide
che sono la muraglia degli irrisolti
oppure la vigliaccheria o il coraggio
di saper accettare la crudezza
che si è…per se stessi.