Quando scrivo sono me
è quella conoscenza che parla
di ciò che mai si dice
non perchè si lesina
ma perchè non c’è mai tempo
di pensare alle faccende riflessioni
che magari l’attimo apre
per la chiacchierata con te stesso
che poi…resa così pubblica
resta un dialogo unilaterale
poichè mi rispondo e chiedo
da me sola…con me amica.
Non c’è mai il tempo giusto
quando vorresti comunicare
con qualcuno che t’ascolti
e…risponda poi nel seguitare
quell’infinità che mai finisce
…nell’anima e nella testa
d’ogni emozione e sensazione
che…qundo scrivo vengono fermate
nei girigoglii di lettere
nel variabile infinito
di quel chi sono e siamo
di quel dove voglio e vogliamo
come se fosse globale il questionare
mentre è chiuso invece dentro
in quel sempre nascondersi interiore
di cui io non ho paura…mi scopro
dentro quella nudità cerco
e continuamente sono o non sono…