La sensazione riempente
a volte si piega dalla mente
che crea l’isolamento
quasi a mò di monito
perchè magari sei stato felice
e quindi il guardiano del faro
spegne quella lucina così aprente
che dimostra verità soltanto.
Bacchettiamo il qui ed ora
proiettandolo di..dislocazione
quasi che non puoi permetterti
di vivere d’esaltazione
quella che ascende proficuamente
di sentimentalismo provato
nel riscoprir te stesso.
Il premio ambito d’anima
sembra riposto lontano
e…quel senso di solitudine ghiaccio
nasconde la profondità ala
perchè sembra così a volte
quell’anima…vola lontana
ed è sola che lo fa
ed è sola che spazia
in quegli ameni squarci
di ferite ricevute
corrispondenti al dolore umano
d’esser poi così tanto.
Quel tanto è irrangiungibile
nella libertà d’essere
quel riempirsi di consapevolezza
d’una piccineria umana
dividente…mai accogliente
di quel tanto enorme
…più del cielo
…più dell’infinito
diveniente così vuoto
compensativo di sicuro
d’approcciarti al pieno
domani..sì…domani
tra un pò…sì…tra un pò…
I am perpetually thought about this, thankyou for putting up.