Svendere la propria integrità
fatta di reale costruito
dietro e dentro la facciata
d’un essere quel qualcuno
d’illudevole costrutto evidenziato
nel percorso poco intenso
messo nell’apparente individuazione
…sei quel tal dei tali
…rappresenti quel tal dei tali
ma…non sei quel tale che sembra
nel contrario che non hai afferrato.
Svendere e svendere
quella comunione apparente
che non ti fa mai essere conforme
alla copia originale del dentro
…quel dentro mai appartenuto
…qual dentro mai svelato
…quel dentro mai amato
…quel dentro mai cercato.
Svendere quel dentro negato
è il suicidio personale raggiunto
dall’accordo apparente
ben visibile d’appartenenza
alla globale bugia apportata
alla così detta vita vissuta
che mai si è davvero aperta
…nelle scelte mai scelte
…nelle bugie mai svelate
perchè vendere ciò che non c’è
è l’ennesima illusione di vivere…