Perchè avviene così poco
…quell’unità col Tutto
che arreca pianto assai
per l’infinitezza raccolta.
Eppure si può rapire davvero
quella comunione unitaria
che nasce da dentro gli occhi
per ciò che sono le stelle
per ciò che sono,di purezza
in quel barlume di perdita
che può significare la certezza
che esiste l’assoluto.
E’ un’informe forma
che si raggiunge attraverso anima
quando chissà come nè perchè
succede che la sintonizzi
sull’onda dell’eccelso
che pur è dentro te
che pur è lì e tace sempre.
E’ quella potenza d’essere
creatori d’eccellenza
perchè non so ma esiste
quella possibilità afferrabile
di Dio in te
come fosse una magia
che poche volte arriva.
Piangi perchè è infinita
quella sensazione strana
d’appartenere per la prima volta
ed è così ogni volta
al ciò che non si può spiegare
ma che conosci nella morte
perchè in te muore tutto
quella patina d’umano…via
quel corpo che è lì…via
quel vivere che è troppo…via
quel morire sembra vita
e forse lo è
e forse sì…c’appartiene…